13/11/09

Elisa Sotgiu

Col mio sangue

Col mio sangue
, amor mio,
ho imbellettato le gote.
Sventola anche tu
le ferite della nostra lotta,

con le nostre rese tingi una veste.
Ed ora che siamo più belli, andiamo!
Se non strapperemo la meta al vento
la disegneremo sull’orizzonte
e sulla luce dei sogni degli occhi.
Se un destino esiste
ridiamogli in faccia
il profumo delle nostre mani.

1 commento:

narratores ha detto...

Nuntio vobis gaudium magnum... c'è vita anche all'Azuni. Complimenti ad Elisa che ha versato il suo sangue per una buona causa. Che sia di monito ed esempio per chi ancora arranca sui crinali silenziosi delle parole non dette.